Il volo degli aquiloni indoor
L’indoor ci permette di coltivare il nostro hobby anche durante l’inverno, stagione poco adatta all’aquilonismo per via del freddo ma anche dell’assenza delle correnti termiche (per lo meno nelle nostre zone) che ci permettono di volare nelle altre stagioni. Di solito si pratica con aquiloni acrobatici a due o quattro cavi, ma anche con aquiloni statici.
Volare indoor con aquiloni significa far volare il proprio aquilone in spazi chiusi, prevalentemente palestre e palazzi dello sport. La domanda che mi viene fatta spesso quando si parla di questa particolare disciplina è: “ma usate dei ventilatori??” No, nessun ventilatore, semplicemente usiamo aquiloni molto leggeri, espressamente costruiti per questo tipo di volo e cavi di ritenuta molto corti, tra i 3,5/4 metri fino a un massimo di 5 metri, a seconda dello spazio disponibile. Il vento lo crea l’aquilonista con il suo movimento: camminando all’indietro, formando dei cerchi, crea la pressione necessaria per far volare questi leggerissimi aquiloni. Come nel volo all’aperto è possibile, togliendo pressione all’aquilone, quindi fermandosi o avanzando leggermente verso di lui, eseguire dei tricks, cioè delle figure tridimensionali nelle quali l’aquilone compie particolari rotazioni.
La differenza principale di un aquilone indoor rispetto ad un aquilone normalmente usato all’aperto è senza dubbio la leggerezza, sia del tessuto che delle stecche che compongono l’armatura. La vela solitamente ha una forma più piena per andare in pressione con facilità. Questo non é tutto però, altra differenza importante sta nelle briglie (i cavi che collegano la struttura dell’aquilone ai cavi di ritenuta), studiate in modo da far virare l’aquilone molto stretto, cosa indispensabile usando cavi così corti in palestra. Se provate a far volare un aquilone ultraleggero (non specifico per l’indoor) in palestra la prima cosa che si avverte è proprio la difficoltà a virare stretto.
Il volo indoor è diffuso particolarmente in Germania, Francia, USA e in altri paesi nord Europei, dove esistono diversi raduni e addirittura campionati nazionali.